Eletta dall'ONU come il capoluogo di miglior qualità di vita e uno dei migliori indici di sviluppo urbano del Brasile, Florianopolis, l'isola più desiderata del Brasile meridionale, capoluogo della regione di Santa Catarina, detta anche "Floripa", è il più esotico e magico centro turistico del "MERCOSUL" ( mercato economico del conesul). Un totale di 451 Km2 e 42 spiagge, altrettante nel continente e nelle isolette circostanti, "l'isola della magia" ha il vantaggio di godere di una delle più rare concentrazioni ecologiche del litorale brasiliano, le infinità di elementi naturali diversi: spiagge, fiumi, colline, cordoni di dune, mangrovie, due laghi di irresistibile richiamo fiabesco, il tutto costellato da innumerevoli isolette fa sì che il nome di "isola della magia" abbia più di una ragione di esistere. Ulteriore conferma di tale singolarità è la ricchissima componente culturale azzoriana degli ultimi colonizzatori portoghesi del XVIII secolo che tuttora sopravvive nell'architettura, nell'arte, nella gastronomia, musica ed altre manifestazioni culturali dei così detti " Manezinhos" ( i nativi dell'isola ). Il moderno e il tradizionale, il vecchio e il nuovo si ritrovano e convivono nella cultura e nella natura di questa terra indimenticabile dei mari del Sud. Un'isola, tanti nomi, tante magie. TRA CULTURA E NATURA
La città di Florianopolis si estende nell'isola, nel continente e nelle isole circostanti. Con un totale di 451 km2 e un totale di 100 spiagge Floripa è collegata con la terraferma da 3 ponti: ponte Hercilio Luz, Colombo Salles e Pedro Ivo Campos. L'accesso alla città può essere per via terra, utilizzando l'autostrada BR101, oppure facendo uso delle reti di trasporto private via pullman che collegano tutto il Brasile, inoltre per facilitare l'accesso ai turisti Florianopolis possiede anche uno dei principali aeroporti del sud del Brasile, L'aeroporto internazionale Hercilio Luz. Floripa convive con il vecchio e il nuovo costanntemente in una armonica integrazione, la più marcante impronta dell'antico è la tradizione azzoriana che si trova nelle piccole comunità sparse sull'isola: Santo Antonio de Lisboa, Rio Vermelho, Ratones, Riberào da ilha, Lagoa da Conceicào, e altre sono caratterizzate da ville, strade e chiese inalterate da 250 anni di storia. La presenza azzoriana è ancora presente nella gastronomia locale a base di pesce e crostacei, nella pesca di rete, nell'uso di tipiche imbarcazioni ( Baleeia ), nelle feste popolari come quella della Tainha (principale risorsa marina locale), nella religione, nel linguaggio dialettale, nell'artigianato, nella produzione di farina di mandioca e della cachaca ( bevanda alcolica estratta dalla canna da zucchero ), negli esseri fantastici del folcloristico gruppo del "Boi de Mamào", nel corteo di streghe e nelle leggende fantasmagoriche immortalizzate nelle opere dello storico Frankun Cascaes. Il collegamento ideale tra il moderno e il tradizionale si materializza nell'imponente porta d'ingresso alla città, il ponte Hercilio Luz. Quest'ultimo fu costruito nel 1926 frutto dell'ingegneria tedesca, oggi viene considerato il simbolo della città. Altre importanti opere monumentali, sono le fortificazioni presenti sull'isola e sugli isolotti circostanti, costruite dai portoghesi nel XVIII secolo per respingere la pirateria, oggi custodite e protette sono una delle più importanti attrazioni turistiche del luogo, distacco principale per la fortezza di "Santa Cruz do Anhatomirim", la più grande e importante del complesso. Nel cuore della città si trova il vero centro economico, la centenaria figueira sulla piazza principale, il duomo del XVIII secolo di stile barocco, il palazzo Cruz e Sousa antica sede del governo, oggi museo storico di Santa Catarina, la casa di Victor Meirelles rinomato pittore storico brasiliano, il teatro Alvaro de Carvalho e la pittoresca antica "casa da alfadenga" oggi mercato pubblico che accoglie attività artigianali, spettacoli teatrali, capoeira e samba, senz'altro un buon punto d'incontro per coloro che amano sedersi con amici, prendere un aperitivo, assaggiare piatti tipici locali e ascoltare della buona musica in un contesto tipico dell'inizio del secolo. "Mai la natura creò tanta bellezza…" espressione che si adatta ad ogni aspetto naturalistico dell'isola, Floripa è per tutti i gusti ed esigenze, le spiagge del litorale orientale: Joaquina, Praia Mole, Barra da Lagoa, Campeche, Morro das Pedras, Matadeiro e altre sono costantemente frequentate dagli amatori del surf da onda, il mare dalle acque cristalline e onde perfette, custodite da colline, pianure e deserti di dune attraggono turisti di tutto il mondo. Il litorale occidentale nasconde spiagge dalle acque serene e pigre che invitano a rilassanti passeggiate tra antichi borghi e vecchie strade accompagnate da profumi esotici e dal cullante silenzio del mare, il tramonto tra le gonfie nuvole, il rosso dei cieli, l'immagine dei pescatori in piedi sulle piccole canoe in atto di gettare la rete evocano strane nostalgie e un dolce desiderio di non andarsene via. Il centro geografico dell'isola culmina nella "Lagoa da Conceicào", una laguna di spettacolare bellezza collegata al mare da un canale naturale che sfocia nella spiaggia di Barra da Lagoa, l'esatto punto mediano dell'isola separa il versante Nord, di vita economica e turistica più cosmopolita, dal versante Sud, dove è possibile trovare spiagge e paesaggi accessibili soltanto da sentieri, paesaggi perfetti per chi ama cavalcare, fare campeggi e passare delle piacevoli giornate nei boschi di conifere che circondano la seconda laguna dell'isola "Lagoa do Perì". Spiagge, dune, cascate, sentieri e fiumi che di giorno sono protagonisti e sfondo di sport, divertimenti e avventure: trekking, equitazione, surf, windsurf, deltaplano, escursioni in barca ecc. , di notte punti d'incontro dei giovani e non solo: pub, discoteche, concerti, ristoranti, birrerie accompagnano la magia dell'isola che dal tramonto all'alba contagia ogni essere. Florianopolis custodisce misteri, incanti, storie di guerre e leggende dove il tempo non esiste, dove il sole e la luna nascono in una coincidenza di fatti verso una nuova estate.
